venerdì 18 luglio 2008

FINISCE IL SOGNO DI PISTORIUS


..nei mesi passari aveva fatto commuovere il mondo intero con le sue imprese e con la sua voglia di fare, oscar pistorius ventiduenne sudafricano, amputato ad entrambi gli arti inferioni e campione olimpico paraplettico che corre grazie a due fibre di carbonio al posto delle gambe
Oscar aveva un sogno quello di poter partecipare alle olimpiedi di pechino.
Dopo una sentenza di esclusione dalle olimpiadi che sentenziava un vantaggio del 30% a chi utilizzava protesii di quel tipo è stato ammesso a correre i 400 metri d'appirma al golden gala di roma, poi secondariamente dal tribunale è stato ammesso a correre alle olimpiadi.
Pistorius oggi è stato escluso dalla federazione australiana dalla staffetta 4*400 è il sogno di partecipare alle olimpiadi si è spento

martedì 15 luglio 2008

NASCE L'UNIONE EUROMEDITERRANEA....


Questa settimana a parigi in una conferenza internazionale a cui hanno partecipato tutti i leader politici di tutte le nazioni dell'Europa e del Mediterraneo, si è formalizzato il primo abbozzo di un'accordo internazionale per la nascita di un accordo che possa legare saldamente i paesi europei con tutti i paesi mediterranei.
La conferenza ha prodotto un documento che è stato firmato all'unanimità da tutti i presenti un documento che prevede l'assunzione di una responsabilità particolare ai paesi partecipanti infatti, tutti i paesi si sono impegnati a far cessare le ostilità tra israele e palestina.
Quest'incontro inoltre ha sancito la formale nascita di un organismo ancora da creare il cosidetto eromed che dovrebbe essere un organizzazione internazionale tra i 43 paesi partecipanti che dovrebbe svolgere la funzione della cosidetta unione europea.
i ministri degli esteri dei 43 paesi dovranno riunirsi in autunno per delineare alcune importantissime questione come il finanziamento dell'ente e la sede internazionale da collecare.
Sono felicissimo della possibile nascita di quest'organizzazione che a mio avviso può essere il primo reale passo per risolvere diversi conflitti e diverse crisi diplomatiche mondiali tra l'occidente e l'oriente, spero tra l'altro che l'esperienza di integrazione di solidarietà e di pace prodotta dall'unione europea possa essere esportata all'interno di questa nuova organizzazione.
L'unica perplessità è lunico dubbio che mi perviene riguarda il ruolo della sicilia all'interno di questo unione euromediterranea, ritengo a mio avviso che la nostra classe dirigente regionale stia dormendo su quest'ultima grande opportunità che viene offerta alla sicilia.
La posizione geografica della sicilia all'interno di quest'area la renderebbe strategicamente perfetta trovandosi all'interno del Mar Mediterraneo, rendendola un porto naturale per tutto ciò che passerebbe all'interno del area.
Ma una classe dirigente siciliana governatore Lombardo in testa, che chiede risorse per costruire opere tanto faraoniche quanto inutili, perchè nn cercherebbe di progettare delle infrastrutture che renderebbero la sicilia il fulcro di questa nuova nascente unione internazionale.

domenica 13 luglio 2008

NICOLAS IL MEDIATORE.....


oggi leggendo i giornali ho appeso con stupore che il presidente dell'autorità nazionale palestinese abu mazen e il premier israeliano olmet, hanno annunciato accato al presidente francese Sarkozy che i negoziati tra le due nazioni non sono mai stati cosi avanzati e che le due nazioni non sono mai state cosi vicine.

A mio avviso gran parte del merito di quest'operazione diplomatica deve essere attribuito al presidente francese che ha inoltre lanciato un monito all'U.E. che condivido in pieno sottolineando che il compito dell'unione europa oggi è quello di essere portatrice di pace e risolutrice di discordie internazionali, cosa ben diversa dalla concezione di politica estera del nostro attuale governo, seminatotore di offese e figuracce internazionali e promotore della forza come unico modo per risolvere le controversie tra occidente e oriente...
Anche se non condivido nulla con il pensiero politico del gollista Sarcozy devo ammettere che la linea politica estera della francia è in linea con la mia idea Di europa.

giovedì 10 luglio 2008

ricominicio a scrivere........

um...8 febbraio 2008...sono passati più di quatto mesi dall'ultima volta che ho postato sul blog....sono cambiate tra l'altro moltissime cose....berlusconi è di nuovo al governo e ricomincia a fare leggi ad personam...il partito democrato sembra smarrito e dopo le elezioni sembra che abbia perso la propria mission incapace di autodeterminarsi incapace di autoimporsi come unica forza progressista capace di proporsi come alternativa a berlusconi nel frattempo si è riempito di correnti, gruppi, associazioni e comitati che più che elevare il dibattito politico del partito sembrano capaci solamente di frammentare la gestione del partito per ritagliare tanta tanti piccoli spazi......
Altra cosa devastante sono state le regionali e le amministrative in sicilia......anna finocchiaro miglior candidato possibile del centro-sinistra....distrutto dal peggior candidato del centro-destra....e qui mi vien da citare Tonino Russo ex segretario regionale dei Ds che dice"...noi possiamo candidare S.Rosalia loro chiunque ma senza dubbio vinceranno".....
ma una critica alla classe dirigente di questo nascente partito bisogna pur farla.....in questa regione bisognerebbe fare un pò di autocritica bisognerebbe capire che dalla cosidetta pimavera siciliana ad oggi il centro-sinistra siciliano e stato a mio avviso incapace di interpretare le esigenze dei territori è stato incapace di scendere tra la gente tra quella parte di popolazione che dovrebbe rappresentare la gente comune....spesso a miei occhi è sembrato un partito dei salotti degli intellettuali quasi carbonaro chiuso ed ostile al ricambio, molto distante da ciò che vuole rappresentare...lasciando questo spazio ad un centro-destra che ha fatto del bisogno il pilastro fondamentale della propria politica.....
cmq andiamo avanti.....

venerdì 8 febbraio 2008

caro moretti non sai quanta ragione hai

nanni moretti ad una manifestazione del l'ulivo del 2002 a firenze....che critica la classe dirigente dell'ulivo dicendo che il centrosinistra per vincere deve fare un ricambio generazionale di tre quattro generazioni attaccando Rutelli e Fassino.....

martedì 5 febbraio 2008

MARINI NON C'E' LA FA'



franco marini getta la spugna non riesce ad ottenere una maggioranza per il tuo incarico pro-tempore....i partiti del centro-destra dopo aver invocato il governo di larghe intese la grande coalizione praticamente dal giorno dopo delle elezioni politiche del 2006..puntano dritti al voto forti dei sondaggi che li danno di circa 7.8 punti percentuali avanti e dunque si l'italia torna alle urne probabilmente il 6 o il 13 aprile...torna alle urne col "porcellum" la legge elettorale definità una porcata dallo stesso calderoli l'ideatore di questa riforma una legge elettorale che non permette di esprimere preferenze sul singolo candidato ma solamente sul partito, una legge che permette di candidarsi in tutti i colleggi, una legge che ha creato l'instabilità al senato al governo prodi una legge che può creare diverse maggioranze tra camera e senato....diciamo una porcata appunto...staremo a vedere...speriamo che veltroni abbia il coraggio di fare ciò che ripete da circa un mese cioè di far correre il partito democratico da solo o al massimo con alleati che sottoscrivono in "todo" il programma elettorale..per evitare in caso di vittoria..in caso appunto...crisi di governo ogni 15 giorni....
E intanto il caro berlusca si ricandiderà per la quinta volta consecutiva presidente del consiglio!!!!!!!!!!!!!!!! a mio avviso è un record mondiale....speriamo che gli italiani si stuferanno di rivedere per la 5 volta consecutiva quella faccia di c.... in tv e votino con un pò di criterio.....

lunedì 28 gennaio 2008

anche Berlusca non naviga in buone acque parole del suo avvocato


Silvio Berlusconi rischia una condanna a sei anni di carcere in primo grado nel processo Mills. Lo dice a 'Radio Radicale' il deputato FI Gaetano Pecorella, intervistato sulla decisione del presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro, di rigettare l'istanza con la quale la difesa di Berlusconi chiedeva la riunione del processo sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset con quello in cui l'ex premier risponde dell'accusa di corruzione in atti giudiziari insieme all'avvocato David Mills. "Certamente - spiega Pecorella - il segno e' nella volonta' di definire rapidamente il processo Mills, perche' escludendo la riunione di due procedimenti il giudice potra' concluderlo piu' o meno in coincidenza - rileva - con le eventuali elezioni anticipate. L'accusa si basa su elementi documentali gia' acquisiti da tempo e su elementi emersi dopo dai quali e' risultato che Mills ha trovato una giustificazione per spiegare la presenza di pagamenti professionali che non aveva dichiarato ne' al fisco ne' ai soci". "Il fatto che alla luce di questi dati il processo sia stato comunque portato avanti e che lo si voglia concludere rapidamente, difficilmente puo' far ben sperare. Ci sarebbero stati gli elementi per non celebrarlo, il volerlo concludere in questi giorni - osserva - potrebbe essere un brutto segno. Si assommano due possibili obbiettivi 'politici': quello di chiudere presto il processo Mills che significherebbe, se ci fosse una condanna, una condanna assai pesante, intorno ai cinque-sei anni. E dall'altra parte non riunire i due processi consentendo all'altro processo di andare avanti all'infinito, perche' viene prescritto un reato e se ne apre un altro. Si realizzano cosi' due obbiettivi entrambi tali da tenere il presidente Berlusconi sotto la gogna per tempi indeterminati, ma nello stesso tempo di poter concludere rapidamente un processo e quindi bollarlo in tempi nei quali meglio sarebbe se la giustizia aspettasse e soprassedesse finche' non si e' conclusa questa fase politica molto difficile".
fonte agi news

ah ah ah
a parlare troppo spesso ci si morde la lingua speriamo che la pulizia politica che in questi ultimi mesi viene fatta a tutti i livelli e in tutte le regioni non si fermi proprio su di lui sul magnifico silviuccio....e diciamocela tutto in questo periodo di vacche magre per il centrosinistra sarebbe una bella botta di salute elettorale...si revuperebbe qualche voto viste le imminenti elezioni...e poi se tutto andrà come prevede il profeta in questione l'avvocato pecorella chissà se il caro cavaliere d'arcore sara capace è avrà la faccia di bronzo(credo cmq che questa non gli manchi) di ricandidarsi per la 5 volta a presidente del consiglio......
povero silviuccio queste toghe rosse non vogliono proprio mollare la presa...
chi vivrà vedrà....

domenica 27 gennaio 2008

barack obama pareggia i conti in south carolina


Il senatore dell'Illinois batte la Clinton e prende anche un quarto dei voti dei bianchi
Una vittoria scontata, ma con un risultato numerico inaspettato
South Carolina, trionfa Obama
Hillary doppiata: 55,4% a 26,5%
John Edwards si ferma al 18% ma annuncia che andrà avanti
E Caroline Kennedy si schiera con Barack: "Mi ricorda mio padre"


Obama con la moglie Michelle, dopo la vittoria
NEW YORK - Una vittoria strepitosa, che supera qualunque aspettativa: Barack Obama ha battuto Hillary Clinton nelle elezioni primarie democratiche della South Carolina con un distacco clamoroso: 55,4% a 26,5%. Il senatore nero ha conquistato più del doppio dei voti dell'ex first lady e ha vinto in tutte le fasce d'età, tranne che tra gli anziani. Terzo è arrivato John Edwards, che nonostante giocasse in casa si è dovuto accontentare di meno del 18 per cento, ma ha annunciato che non si ritira dalla corsa e vuole arrivare fino in fondo. Anche la partecipazione è stata clamorosa: quattro anni fa erano andate alle urne 293mila persone, ieri solo Barack ha preso 295mila voti e il totale dei partecipanti ha superato il mezzo milione.

I Clinton avevano cercato di chiudere Obama nel recinto del sud, di farlo diventare il candidato dei soli neri, ma non ci sono riusciti. Certo l'80 per cento degli afroamericani hanno votato per lui, ma ha anche preso un quarto dei voti bianchi e ha avuto la maggioranza degli elettori fino a 64 anni e delle donne. Proprio ieri durante il voto Bill Clinton aveva paragonato Obama a Jesse Jackson, ricordando come quest'ultimo avesse vinto in South Carolina nell'84 e nell'88. Un modo per sottolineare che il giovane senatore avrebbe vinto lo Stato dove i neri sono un terzo della popolazione, ma insinuando che poi sarebbe scomparso come Jackson.

Ma il responso delle urne mette in evidenza una differenza sostanziale: Jackson aveva avuto solo il 7 per cento dei voti bianchi, Obama ne ha più del triplo.
"Dopo quattro battaglie - ha detto Obama - noi abbiamo più voti e più delegati e la più grande coalizione che si sia vista da molto tempo: l'America ha voglia di cambiare".

Accompagnato dalla moglie Michelle, vestita di rosa come la sua cravatta, Obama ha scandito il suo credo: "Il cuore di questa elezione è il futuro contro il passato: e non ci dite che il cambiamento è impossibile, perché noi vi rispondiamo: "Sì, si può"". E la platea in delirio ha cominciato a scandire lo slogan "Yes, we can", mentre Obama sottolineava che "il cambiamento non lo porta chi ha una maggiore longevità a Washington o chi è stato più vicino alla Casa Bianca".

Hillary Clinton invece ha parlato da Nashville in Tennessee, sfiorando appena la notizia della sconfitta e dedicandosi invece ad un lungo comizio. Prima di lui aveva preso la parola Bill Clinton, che era in Missouri e che ha rilanciato la candidatura della moglie parlando sempre al plurale: "Noi abbiamo fatto... Noi faremo".

Insieme alla vittoria è arrivato per Barack Obama anche un sostegno importante e simbolico: quello di Caroline Kennedy, figlia del presidente assassinato a Dallas. In un editoriale uscito questa mattina sul New York Times, intitolato "Un presidente come mio padre", l'erede di JFK afferma: "Non c'è mai stato un presidente che mi ispirasse nel modo in cui le persone mi dicono facesse mio padre. Ma per la prima volta credo di aver trovato l'uomo che può essere quel presidente, non solo per me, ma per una nuova generazione di americani".

fonte la repubblica.it

Cuffaro si è dimesso un atto dovuto alla sicilia

finalmente dopo aver festeggiato e ringraziato dio e tutti i giudici il nostro caro ormai ex governatore della sicilia "Toto u Vasa vasa2 a deciso di dimettersi per le pressanti richieste fatte dal mondo politico.....
ad induro alle dimissioni tra l'altro delle foto che lo ritraevano a festeggiare ingozzandosi di cannoli siciliani regalatigli da un barrista palermitano al quale u zù totò ha detto che con quel gesto gli ha rovinato la vita....
ma cmq per ricordare le gesta e la vita politica del nostro caro amico voglio inserire un video che lo vede intervenire in collegamento al maurizio costanzo show in difesa della DC siciliana....attaccando giovanni falcone ospite della serata insieme a cladio fava e rita dalla chiesa...e difendendo la DC siciliana dalle "calunie che i giudici stavano diffondendo su eventuali intrecci tra politica e Mafia"

venerdì 25 gennaio 2008

NINO STRANO.....rappresenta i siciliani???????

ma diciamo che lo spettacolo in senato è continuato anche dopo la caduta di Romano Prodi al senato....il senatore strano...ha dato prova della sua capacità di cabarettista simulando...la caduta di prodi con uno spuntino a base di mortadella.....mah.....

giovedì 24 gennaio 2008

cade il governo prodi....ma quale alternativa....in una nazione malata cronica come l'italia


oggi finisce l'ennesima puntata dell'ennesimo governo prodi....ultimo giorno di una stagione politica che è iniziata ormai 13 anni fa....
cosa ne penso di questa situazione...a mio avviso l'italia è un paese malato...soffre di un virus...dal quale non riesce a curarsi ormai da quasi un secolo...una malattia fatta da lobby politico-economiche....di legami tra politica e MAFIA...di troppa ingerenza della politica nella nomina degli amministratori pubblici...di un debito pubblico elevatissimo...generato negli anni ottanta....che di tanto in tanto i governi di centro sinistra hanno cercato di appiattire...e che berlusconi a rialzato nel suo periodo al governo.......
quale'è la soluzione a quest'italia...vorrei rispondere le giovani generazioni ma...a volte i miei coetanei specialmente vivendo in una regione come la sicilia mi deludono...mi delude l'incapacità dei giovani a reagire agli abusi dei vari signorotti locali che gestiscolo il potere in maniera feudale quasi fossimo ancora ne medioevo...mi deludono i miei..colleghi universitari che si fanno comprare da un tesserino cinema....un tesserino mensa....un conributo straordinario favorendo il clientelismo a livelli bassissimi anche all'università....insomma sono deluso dalla mancanza di reattività dei miei coetanei.....

come andrà il futuro staremo a vederlo sicuramente....non vedo rose e fiori all'orizzonte....ma forse sono un pò troppo pessimista.....

sabato 12 gennaio 2008

corrado guzzanti torna in tv

dopo il ritorno di luttazzi...anche se molto temporaneo...su la7 manca ancora il ritorno di un grande protagonista della satira italiana....corrado guzzanti che qui vi ripropongo in una simpaticissa gag sull'attuale premier Romano Prodi nel 1997.....

sabato 5 gennaio 2008

CHUCK NORRIS APPROVED.......

anche il famosissimo chuck norris ha deciso di scendere in politica è lo fa appoggiando il candidato repubblicano huckabee...con uno spot elettorale....

venerdì 4 gennaio 2008

BARAK OBAMA VINCE LE PRIMARIE IN IOWA


Il senatore democratico di Chicago Barack Obama ha fatto un primo importantissimo passo verso la Casa Bianca. Nel primo confronto delle primarie, che si chiuderanno ufficialmente in estate ed entreranno nel vivo solo all'inizio di febbraio, Obama ha preceduto l'ex senatore della Carolina del Nord John Edwards e la senatrice di New York Hillary Clinton. Chiaro il verdetto dei caucus (assemblee popolari) dell'Iowa: al senatore afroamericano è stato assegnato oltre il 37% delle preferenze, contro il 28 circa del kennediano Edwards e il 27 dell'ex first lady.

Il messaggio che giunge dall'Iowa, tradizionalmente un affidabile indicatore di come si esprimerà poi l'intera nazione, è chiaro: gli Stati Uniti hanno un'immensa, disperata voglia di cambiamento. Cambiamento è ormai più di una parola d'ordine, è la spiegazione di un entusiasmo che il Partito democratico, dopo otto anni di amministrazione Bush, non vedeva da anni. Più precisamente dagli anni novanta, dai primi giorni dell'ascesa di Bill Clinton. Cambiamento è la parola chiave per spiegare e per capire la vittoria storica di Barack Obama, giovane senatore di colore, nelle primarie dell'Iowa, uno degli Stati più bianchi, religiosi e conservatori d'America.

"Questo è un giorno che ricorderemo fra molti anni" ha detto un raggiante Obama, accanto alla moglie Michelle e alle due figlie, Malia Ann e Natasha. "Questo è un giorno in cui abbiamo abbattuto le barriere della politica - ha continuato, ispirato tra gli applausi dei suoi sostenitori a Des Moines, quasi tutti giovanissimi - questo è il giorno in cui abbiamo vinto sulla politica della paura e del cinismo. Questo è il giorno in cui possiamo parlare a democratici, repubblicani e indipendenti e dire che siamo un popolo unico, non diviso, che non ci sono stati rossi e stati blu, ma solo gli Stati Uniti d'America. Il nostro momento per cambiare il Paese è arrivato". Il sogno impossibile sembra potersi avverare, ed è un sogno americano: "Ho un padre del Kenya e una madre del Kansas e una storia personale che può esistere solo in America, la speranza e il coraggio di guardare avanti mi hanno portato qui e mi porteranno avanti".